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VITI CO-STAMPATE

Nel settore dell’automotive, le viti co-stampate sono pensate e progettate esplicitamente per il motore elettrico. Infatti, sono usate per collegare tutti quei componenti che lavorano ad alte tensioni. Per tale ragione, le viti co-stampate sono costituite da un’anima in acciaio e una testa rivestita in plastica fusa con la vite, che permette di isolare in modo sicuro la parte che potrebbe essere toccata da un utente.

Nel motore a scoppio, l’unico componente con uno spunto elevatissimo di corrente è il motorino di avviamento, ma raggiunge alte tensioni solo nel momento in cui si gira la chiave. Il resto dell’impianto lavora tendenzialmente a 24 Volt: un voltaggio non pericoloso per l’uomo, che non richiede quindi l’impiego specifico di viti co-stampate.

Nei motori elettrici, invece, il processo di combustione è sostituito dalla trasformazione di corrente in energia meccanica. Questo fa sì che l’impianto raggiunga una tensione di 400, 600 o anche 800 Volt nelle auto sportive.
Le piattaforme elettriche, incluse le auto ibride o plug-in hybrid, richiedono quindi una serie di accorgimenti relativi alla sicurezza dell’utente tra cui l’impiego necessario di viti co-stampate, e altre realizzazioni particolari come quelle previste per le viti rotore.

Particolarità

ottimizzazione dell’iter di realizzazione

Singolo controllo

la parte in plastica viene fusa sulla testa in acciaio della vite

Fase di realizzazione

studio delle geometrie e degli spessori

#Funzioni

le viti co-stampate sono pensate e progettate esplicitamente per il motore elettrico. Infatti, sono usate per collegare tutti quei componenti che lavorano ad alte tensioni.

#Caratteristiche

le viti co-stampate sono costituite da un’anima in acciaio e una testa rivestita in plastica fusa con la vite, che permette di isolare in modo sicuro la parte che potrebbe essere toccata da un utente.

#Brugola OEB

Le viti co-stampate di Brugola OEB sono frutto di una lunga esperienza e della massima attenzione verso le necessità uniche e specifiche di ogni cliente. Ogni fasteners che produciamo risponde infatti ai principi di Qualità Totale e Difetto Zero.

Il serraggio coinvolge la parte in plastica, è richiesta massima attenzione per la realizzazione di geometrie e spessori.

Viti co-stampate di Brugola OEB: le caratteristiche principali

Realizzare viti con anima in acciaio e cappuccio in plastica non è di per sé una novità. Al contrario, è una prassi abbastanza comune anche in altri settori, non solo quello dell’automotive. Tuttavia, le viti co-stampate di Brugola OEB sono una particolarità nel panorama dei fasteners perché ottimizzano l’iter di realizzazione e rendono ancora più sicuro il loro utilizzo.

La soluzione tradizionale per ottenere questi elementi di fissaggio prevede di realizzare separatamente la vite in acciaio e poi applicare un coperchietto in plastica arancione che agisce come isolante. Questo sistema, che non è quello alla base delle viti co-stampate di Brugola OEB, presenta alcune criticità. Il coperchietto è, a tutti gli effetti, un componente in più che ha il suo costo e il suo ingombro. Per ogni vite, occorre inoltre assicurarsi che sia chiuso correttamente per garantire la massima sicurezza. Tale procedimento richiede quindi un doppio controllo: non solo sulla posizione della vite, ma anche sulla chiusura del componente in plastica.

Le nostre viti co-stampate risolvono il problema perché la parte in plastica viene fusa sulla testa in acciaio della vite secondo una precisa geometria. Non avendo più un coperchietto separato da applicare, una volta che le viti co-stampate sono posizionate correttamente c’è l’assoluta certezza che anche l’elemento isolante sia totalmente sicuro, senza la necessità di un doppio controllo.

Considerando che il serraggio di questo fastener speciale coinvolge la parte in plastica fusa sulla vite, questa richiede molta attenzione in fase di realizzazione, soprattutto dal punto di vista dello studio delle geometrie e degli spessori.

Nella produzione di viti co-stampate occorre essere in regola con una serie di vincoli normativi dati dal materiale plastico. Tra questi figurano per esempio il rispetto della normativa antincendio, l’auto-estinguenza del materiale e la garanzia di spessore minimo in tutte le sezioni della plastica.

Tali vincoli complicano certamente il processo di realizzazione delle viti co-stampate, ma anche in questo caso Brugola OEB sa fornire prodotti di Qualità Totale e Difetto Zero.

Perché scegliere
le viti testata di Brugola OEB

Per serrare in modo corretto una vite occorre trasmettere una coppia attraverso la testa della vite stessa. Nel caso delle viti co-stampate, come già spiegato, la testa è in plastica mentre l’anima in acciaio. È quindi necessario disegnare la parte interna del fastener in modo da poter trasmettere le coppie per serrare la vite senza che la parte in plastica si danneggi, pena la perdita della sua funzione di isolamento.

Come ogni prodotto Brugola OEB, anche le viti costampate sono soggette ad uno studio accuratissimo della geometria al fine di garantire al cliente le migliori prestazioni.

Inoltre, siamo soliti testare il 100% delle viti che produciamo. Tutti gli elementi di fissaggio in acciaio ed altri materialiche realizziamo vengono sottoposti a un controllo ottico e simulazioni di comportamento per poter dare al cliente una panoramica esaustiva ancor prima che le viti entrino in produzione. Nel caso delle viti co-stampate, un controllo totale sulle parti in plastica non è possibile poiché il test è di tipo distruttivo. Tuttavia, prevediamo analisi su pezzi a campione da ogni lotto per assicurare l’alto standard della produzione.

La nostra azienda è leader nella progettazione e realizzazione di elementi di fissaggio per l’automotive, e il nostro spirito innovativo ci ha resi pionieri anche nella tecnica del co-stampaggio. Siamo stati infatti tra i primi a mettere a punto questa soluzione innovativa per rendere più funzionale la produzione di viti adatte all’elettrificazione.

Grazie a una costante attività di ricerca e sviluppo cominciata già da tempo, siamo quindi in grado di rispondere adeguatamente alle nuove sfide richieste dal motore elettrico, che sarà sempre più protagonista nella mobilità su gomma.